mercoledì 1 settembre 2010

Dopo iOS4, serve ancora il Jailbreak?



Poco più di un mese fa, Apple ha reso disponibile agli utenti iPhone e iPod Touch, il suo Update di classe A+, l'iOS 4.0.

Il nuovo firmware ha portato con sè diverse novità, 3 su tutte: multitasking, sfondi personalizzabili e suddivisione delle applicazioni in cartelle. 

Come ben sappiamo, però, queste tre importanti novità erano già disponibili con i firmware precedenti, attraverso dei tweak di Cydia. Per il multitasking c'era backgrounder (abbinato a ProSwitcher o a Circuitous), per gli sfondi c'era Winterboard )che però consumava molta batteria e RAM) e per le cartelle c'era Categories (il cui funzionamento però era a volte compromesso da alcuni bug). 

Apple allora ha deciso di implementare queste tre funzioni e di renderle native, dunque "di serie", permettendoci di risparmiare batteria e RAM (si sa, Apple fa le cose fatte bene). 

Dunque la domanda ora, è: ma il Jailbreak serve ancora? Per me sì.

A mio parere un'applicazione come BiteSMS è fondamentale in quanto è davvero troppo comoda e nettamente migliore dell'applicazione Messaggi nativa. 
MobileTerminal e iFile permettono di avere il completo controllo del dispositivo, consentendoci di avere i privilegi di Amministratore (e francamente se questi privilegi non li abbiamo noi, proprietari del nostro dispositivo, chi può averli???). 
SBSettings ci permette di avere tutte le funzioni a portata di mano, con un semplice tap.

E queste sono le funzioni base, se pensiamo all'applicazione MyWi che ci permette di usare il nostro dispositivo come hotspot wifi. Oppure Veency l'applicazione che ho recensito qui, che è in grado di farci controllare il nostro device in remoto dal nostro Mac o Pc.

Insomma, a mio parere se volete sfruttare il vostro device al 100%, non si può ancora fare a meno del jailbreak.

Voi cosa pensate?

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